martedì 29 aprile 2008

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>miss universo



come ho fatto non so ...questo è solo una prova per pubblicare gif animate...grazie mitica...paga Elena!!!
Come tolgo le scritte?

venerdì 25 aprile 2008

mercoledì 23 aprile 2008

Autogratificazione......


Qualche tempo fa`, in un momento di "spallamento".... un caro blogger,nonche`chef sopraffino mi dedico` la ricetta delle sfincie di San.Giuseppe .... devo dire che solo a vedere la foto sul suo blog mi sentii subito meglio....Da palermitana, mi rincuoro` l`anima e stuzzico` il palato... ma sopratutto insidio` dentro me la voglia matta di farne una scorpacciata appena giunta sull`isola.Sono appena ritornata dalle 2 settimane di vacanza a Palermo...ma acciderbolina non assaggiai neanche una sfincettina (da noi si fanno anche mini)...
Ancora oggi sono un po` "depri"... ho bisogno di qualche giorno affinche` mi riadatti in England.... allora mi ricordai dell`anti depressivo dedicatomi da Andrea...per un paio d`ore guardai la foto della sfincia sul blog, ma niente da fare... depressioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

Allora pensai...:- E se me le preparo e le mangio in un` unica soluzione????? Esagero?????........Cosi`...




Andrea sono buonissime...grazie per la ricetta! Mi prendo anche la liberta` di fare il copia incolla dal tuo blog...sorry ma sono depressa eheheheheheh!

250 gr di acqua
50 gr di burro
180 gr. di farina 00
un cucchiaino di sale
un pizzico di zucchero
6 uova
un cucchiaino di lievito in polvere

150 gr. di zucchero a velo
400 gr di ricotta di pecora
50 gr di cioccolato in gocce
arancia candita,olio di semi q.b.,

Procedimento:

Versare l'acqua in un tegame; aggiungere il burro il sale ed un pizzico di zucchero.Portate in ebollizione, togliete dal fuoco ed in un sol colpo immettete la farina
Rimettete sul fuoco e cominciate a mescolare energicamente fino a che l'impasto non si stacchi dalle pareti delle pentola. togliete dal fuoco e fate intiepidire l'impasto , adesso potete inserire uno alla volta le uova, fino al loro totale assorbimento.Infine mettete il lievito e lasciate riposare qualche minuto. Trascorso il tempo richiesto prendiamo a cucchiaiate e friggiamo in olio bollente. Appena cominciano a dorarsi togliete dalla friggitrice e fate sgocciolare e freddare.

Crema:

Unire alla ricotta lo zucchero a velo e schiacciare.
Passate al setaccio il composto.
Unire le gocce di cioccolato
E adesso non dovete fare altro che metterne una grossa cucchiaiata sulla "sfincia".Decorate con la scorza d`arancia.Il nome Sfincia deriva dall'arabo e significa spugna, infatti quando essa va in cottura si gonfia lasciando delle porosità all'interno proprio come fosse una spugna.

martedì 22 aprile 2008

Viaggio.....

Che bello sarebbe stato sapere suonare uno strumento....mi sarebbe davvero piaciuto assai avere avuto "orecchio". ma non avrei neanche disdegnato di saper cantare...mi accontento allora di smanettare il tubicino di plastica che intrecciato in maniera sapiente e` la mia sedia sdraio....C`e` il sole ed un venticello leggermente fresco che mi consola.Guardo in alto il cielo, e` azzurrissimo.... ed un piccolo moto d`orgoglio mi scuote guardando l`albero di limoni che l`anno scorso ho potato...e che adesso e` ricchissimo di foglie e limoni.Mi piace stare sdraiata in questo pezzettino di giardino...e mi piace guardare attraverso le fronde del limone la citta`!
Per tutto il tragitto sono stata appiccicata al finestrino della macchina ad ammirare la costa...i colori e ad annusare i profumi...lasciandomi dietro pane burro e zucchero!
Sull`aereo riconosco una signora che 2 anni fa abbiamo incontrato .... ci aveva affidato la figlioletta intanto che lei cambiava il pannolino all`altro...... questa volta cercava affidatari per un figlio nuovo...Alfredo!Erano seduti proprio dietro di noi e sentivo perfettamente cosa la madre diceva ...e non solo!
:-Wait ...you wait Marina ,ora I tray a canciare u pannolino a Giovanni...e poi u cambio a Alfredo... my God comu si fa`...assieme ci vanno??????:-
Capito adesso perche` non sentivo solo cosa diceva.....??????????????
Ma con mio sollievo stavolta la prescelta e` stata la signora del sedile di fianco............. fiuuuu!
Scendo dall`aereo ed aria fredda mi schiaffeggia......Un altro viaggio e` terminato e di nuovo sono passeggera di un attimo..............


lunedì 21 aprile 2008

buon inizio settimana!

Come iniziare la settimana in modo migliore?...una colazione con una fetta del mio ciambellone di nonna esterina ti riconcilia col mondo!
Questo è il mio ciambellone preferito , versatile e facile da realizzare...dalla consistenza per nulla gommosa ma delicata...
Ricetta... Innanzitutto procuriamoci un paio di bicchieri di nutella (vuoti naturalmente nel caso contrario bisogna sacrificarsi!)
4 albumi montati a neve
2 bicchieri di zucchero
4 tuorli
1 bicchiere di olio di girasole
1 bicchiere di latte
4 bicchieri di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
aroma a piacere
Procedimento...agli albumi montati benissimo unire lo zucchero...poi una alla volta tutti gli altri ingredienti nell'ordine in cui sono scritti.
Versare il composto in uno stampo a ciambella di 28 cm ( eh si è proprio enorme!) e prima d' infornare a 180° per 50 m in forno statico cospargere la superficie con dello zucchero semolato.Naturalmente col forno bisogna un po' regolarsi secondo la propria esperienza!

L'unica accortezza è quella di lavorare ogni passaggio molto ma proprio molto e di unire la farina e il lievito setacciati insieme. Quanto all' aroma io amo sia la buccia di limone ma anche una fialetta di mandorla amara che le da un gusto un po' particolare...
Se sostituite 3/4 di un bicchiere di farina con cacao amaro avrete un'ottima torta al cioccolato...ma potete fare di questo ciambellone quel che volete...mettervi ad esempio delle gocce infarinate di cioccolato o cucchiaini di marmellata sulla superficie che in cottura scivoleranno giù nel centro!
Io vi consiglio di prepararla alla sera per gustarne meglio la delicatezza...

Vi metto il particolare dell'interno...come vedete non è mollicoso ma fine fine...
Questa ciambella ha avuto l'approvazione di un mio amico bravissimo pasticcere che mi ha detto di sostituire 2 bicchieri di farina con altrettanti di fecola per renderla ancora più delicata...io non ci ho mai provato a dire il vero ma chissà forse la prossima volta...
Ah dimenticavo...GIOITE DOMANI TORNA LA RANA!

giovedì 17 aprile 2008

all'opera

Mi è sempre piaciuto fare dei piccoli lavoretti... ma da quando ho fatto amicizia con la pigrizia ni sono data al dolce far niente!





Lunedì mi son data una mossa e ho cominciato questo centrino...è una prova per una bomboniera...qui l'ho realizzato col filo n. 8 ma dovranno essere fatti col 25...L'effetto sembra carino voi che ne dite?

lunedì 14 aprile 2008

TORTA DI MELE...per ringraziarvi!

Si amiche mie... un piccolo dono per ringraziarvi della vostra compagnia...Niente tristezza! La rana tornerà prima o poi ...lei è fatta così...deve zompettare altrimenti soffoca!!! (Anto perdono!!!) In realtà in patria e senza connessione ma vi saluta tutti!
Questa torta è una delle cose che mi riescono meglio... io non sono una gran cuoca... amo le cose semplici e sono alla ricerca dei sapori antichi... non troppo complicati... Mi piace assaggiare più che guardare...preferisco dire "che buono" piuttosto che "che bello" anche se il massimo per me è mangiare con gli occhi e con il gusto! Poi per natura sono pasticciona e allora non pretendo da me grandi cose per non complicarmi la vita!
Ricetta
Unità di misura: vasetto dello yogurt da 125 g o 150 g
3 uova
2 vasetti di zucchero
1/2 vasetto di olio di girasole
1 vasetto di yogurt all'ananas, pesca o bianco o comunque con sapori delicati
3 vasetti di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un limone
4 mele medie o tre grandi
il succo di 1/2 limone
zucchero a velo per guarnire

Sbucciare le mele, dividerle in quattro e ricavarne degli spicchi dallo spessore di 1/2 cm.Metterle su un vassoio e irrorarle con il succo di limone. Battere insieme le uova e lo zucchero fino a quando il composto non sarà gonfio e bianco, unire l'olio e lavorare.Quindi lo yogurt e la buccia del limone e amalgamare. Per ultime la farina setacciata con la bustina del lievito.
In una teglia da 24 cm ben imburrata versare metà dell'impasto, disporvi sopra metà delle mele, ( non si versa il succo di limone ma le mele non vanno aciugate) quindi ancora l'impasto e infine le mele.
Infornare in preriscaldato a 180° per 50 minuti.Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

Buonissima settimana a tutti!!!

giovedì 10 aprile 2008

torta di rose

Lo ammetto...mi manca la Rana! Da quando è tornata in patria si è scordata di me...! Presa dalla struggente nostalgia per le sue chilometriche telefonate, vago vaga per casa tra sospiri e imprecazioni!
Così capita di doversi consolare... e quale migliore consolazione del vedersi fiorire negli occhi rose delicate, profumate e gustose? Questa è la mia prima torta di rose...fatta ieri proprio per fuggire da un momento di tristezza...so che esistono infinite ricette!
La mia l'ho estorta ad un' amica dopo averla assaggiata (la torta intendo non l'amica )...a me piace molto perchè ha il sapore briochioso dell'infanzia ed è anche piuttosto semplice da realizzare.
Occorre innazitutto preparare con 100 g di burro a t.a. e 100 di zuccchero una cremina ben omogenea.
Prendere poi:
300 g di farina oo
3 tuorli provenienti da uova di grandezza media
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio
150 g di latte a t.a.
1 cubetto di lievito di birra da sciogliere nel latte
la buccia grattuggiata di un limone grande o una fialetta di aroma


Impastare tutti gli ingredienti insieme e stendere la pasta fino ad uno spessore di 1/2 cm dandole una forma rettangolare.
Spalmarvi sopra la cremina di burro avendo cura di lasciare liberi un 5 cm dal bordo.
Arrotolare sul lato lungo, tagliare dei cilindretti di 5 cm di altezza, disporli in piedi in una teglia imburrata ben distanziati, coprire con una coperta e far lievitare un' ora e mezza.
Infornare a 200° per 15 m, abbassare a 180° e proseguire la cottura per altri 15 m o fino a doratura.
Io ho molto gradito...non dico che scaccia la tristezza ma una carezza di dolcezza la da!
... comunque d'ora in poi me la faccio pure quando sono felice!!!


lunedì 7 aprile 2008

la ricetta della focaccia

Focaccia ipersemplice svuotafrigo:

500g farina o
1/2 cubetto lievito di birra
1 bella patata lessa e schiacciata
2 cucchiaini si sale fino (io sono solita assaggiare la pasta)
acqua tiepida quanto basta per impastare il tutto in cui sciogliere il lievito

Impastare tutto insieme e far lievitare per un paio di ore... dividere la pasta in due parti , con una foderare una teglia da 28 cm poi farcire...
io ho fatto così...
primo strato...prosciutto cotto
secondo...mozzarella tagliata sottile
terzo... patata lessa tagliata a velo
quarto ...di nuovo mozzarella
quinto...prosciutto cotto
Chiudere con il secondo strato di pasta tirata sottile...infornare a 180° per 40m...far dorare.

Da divorare tiepida...

domenica 6 aprile 2008

Il regalo per Andrea

ANDREA DA PARTE MIA E DELLA RANA UNO SFIZIETTO...UNA FOCACCIA RIPIENA!
speriamo ti piaccia...

venerdì 4 aprile 2008

sfogliata alle mele...

A Pasqua avevo già per causa di forza maggiore utilizzato la sfoglia come base di una torta alla ricotta e devo dire che il risultato era stato eccellente!
Ieri mi è preso un raptus di dolcezza contemporaneamente ad un attacco di pigrizia acuta...
Avevo ...3 mele che pietosamente chiedevano di essere mangiate
1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia...
2 cucchiai di zucchero
un 30 g di burro
3 savoiardi
aroma limone ma anche cannella in polvere potrebbe andar bene


Ho sbucciato le mele, le ho tagliate a cubetti di 1,5 cm più o meno, le ho messe in un pentolino con il burro e lo zucchero e ho fatto cuocere bene...Quando premendo con la forchetta ho visto che si sfrollavano , ho spento e lasciato intiepidire poi ho aggiunto l'aroma di limone e i savoiardi tritati a farina nel mixer.
Nel frattempo avevo diviso in due parti la pasta sfoglia una un po' più grande dell'altra e con quella grande avevo foderato una tortiera da 20 cm... ho versato il composto di mele ed ho chiuso con il secondo quadratino di sfoglia ripiegandovi alla meno peggio sopra gli eccessi di quello che faceva da base (ma riuscite a capirmi? Vedi se è modo di spiegare una ricetta?)
Ho messo nel forno che avevo già preriscaldato a 200° e fatto cuocere per una trentina di minuti o finchè la sfoglia non dora.
Devo confessarvi che è un dolce sfizioso, veloce e salvafaccia perchè si prepara in caso di ospiti imprevisti in 5 minuti...
L'unico inconveniente è che la pasta sfoglia il giorno dopo si ammoscia un po' ma vi assicuro che al giorno dopo a casa mia non è arrivato!

giovedì 3 aprile 2008

the winners are...

WOW ...GULP...EUREKA...il nostro primo premio! Grazie Ele... siamo realmente felicissime!!!
Rispondo io per tutte e due perchè la Focarana (io opterei per Focastrana) è sempre in giro per il mondo...(beata lei) e non sa quando potrà collegarsi ma vi assicuro sta tutta gongolando con un sorriso a 360°!
Ora tocca a noi ...allora avremmo pensato di assegnare la Foca d'oro a:
Scarannuccia: mitica, creativa, unica!!!
Lory : blog di classe e di sostanza
Claudia: perchè tutto in questo blog ha il profumo di sicilia
Pippi: a noi piace pippi come sei e quello che fai!
Alessia: perchè alessia non c'è due senza tre...perchè il tuo blog è bello, curato...le tue ricette invitanti.. e poi perchè sei molisana!!!


martedì 1 aprile 2008

Pasta con broccoletti e ricotta

condimento semplicissimo da preparere e gustosissimo....

Broccoletti (vado ad occhio)
Olio d`oliva q.b
Uno spicchio d`aglio
gr 250 ricotta

Mondare e lavare dei broccoletti e cuoceteli in una pentola con acqua salata...aggiungendoli quando questa e` in ebollizione.Sgocciolare bene i broccoletti e passarli in padella dove avete fatto soffrigere leggermente dell`aglio....schiacciarli.
In una ciotala schiacciare la ricotta con un po` d`acqua presa dalla pentola con la pasta quasi cotta e grattugiate della noce moscata.
Unire alla ricotta i broccoletti schiacciati e cosi` condite la vostra pasta con una manciatina di parmigiano .